Lettera
Ciao,
Mi chiamo Marco Meloni, ho 34 anni e sono un ricercatore universitario. Sono nato a Cagliari, cresciuto a Monserrato, e ho esperienze di formazione, volontariato e lavoro in Europa e nel mondo. Da sempre, ho dedicato il mio impegno alla partecipazione, dalla rappresentanza studentesca alle mie attuali ricerche sui processi partecipativi, per coinvolgere le comunità nelle decisioni che le riguardano.
Ho cercato di contribuire allo sviluppo della nostra isola, anche quando ero lontano. Oggi, sono qui per mettere tutte le mie energie e competenze al servizio di questa terra, ricca di potenzialità ma spesso mal gestita e sottovalutata.
Sono un ambientalista, perché credo in una Sardegna sostenibile che tuteli sé stessa, per i suoi abitanti nel presente e per i sardi del futuro.
Sono un progressista, perché credo che non esista libertà senza giustizia sociale.
Sono sardista, perché sento un amore profondo per la mia terra che considero differente, per storia, cultura, lingua, esigenze e mare che la circonda, e mi batto perché abbia pari dignità e diritti, in rete con tutta Europa.
Sono un alleato: delle donne, della comunità LGBTQI+ e di chi ha identità o orientamenti differenti dal mio, perché so che posso essere solo un pezzo della nostra storia e perché voglio essere megafono dei diritti di tutte e tutti.
Sono per una Sardegna di pace e non voglio che sia luogo di giochi di guerra e di produzione di armi e morte.Ma soprattutto, ho tante idee che voglio trasformare in progetti collettivi: da una seria legge regionale sulla partecipazione alla garanzia del diritto alla salute in tutto il territorio; da una nuova legge regionale sul diritto allo studio con finanziamenti certi e costanti ad una continuità territoriale seria e concreta che rompa il nostro isolamento; da una legge regionale sulle politiche giovanili al passo coi tempi per dare voce e strumenti alle nuove generazioni a politiche che aiutino le famiglie e trasformino la genitorialità da “sport estremo” a un’avventura sostenibile; dalle garanzie di un lavoro giusto che contrasti la precarietà ad un turismo pianificato adeguato alla nostra isola e che sappia valorizzarla. Più in generale, una Sardegna che scelga il proprio modello di sviluppo e su quali settori puntare di più, tracciando ed implementando linee di finanziamento pubblico per orientare la sua ricerca, produzione, sapere e dibattito.
Marco Meloni